I fermi elettromagnetici, noti anche come elettroserrature o magneti per porte, rappresentano una valida alternativa alle tradizionali serrature meccaniche per il controllo accessi a porte, cancelli e varchi.
Come funzionano i fermi elettromagnetici?
Il funzionamento si basa su un principio semplice:
- Attivazione: Un segnale elettrico, proveniente da un pulsante, un interfono, un sistema di controllo accessi o un altro dispositivo di attivazione, alimenta l’elettroserratura.
- Magnetizzazione: La corrente elettrica alimenta una bobina all’interno dell’elettroserratura, generando un campo magnetico.
- Adesione: Il campo magnetico attrae una controparte metallica fissata al telaio della porta, mantenendola chiusa in modo sicuro.
- Sblocco: Quando il segnale elettrico viene interrotto, il campo magnetico si annulla e la porta può essere aperta manualmente.
Vantaggi dei fermi elettromagnetici:
- Maggiore sicurezza: Offrono un elevato livello di sicurezza contro tentativi di scasso e manipolazione, essendo più resistenti rispetto alle serrature meccaniche.
- Apertura rapida e silenziosa: L’apertura delle porte è rapida e silenziosa, ideale per ambienti che richiedono un funzionamento discreto.
- Manutenzione minima: Non richiedono una lubrificazione regolare e la loro manutenzione è minima.
- Adattabilità a diverse tipologie di porte: Possono essere installati su porte di diverse tipologie e materiali, come legno, metallo, vetro e PVC.
- Integrazione con sistemi di controllo accessi: Possono essere integrati con sistemi di controllo accessi per il controllo centralizzato e la gestione di autorizzazioni.
Esempi di applicazioni dei fermi elettromagnetici:
- Uffici: Controllo accessi a uffici, sale riunioni e aree riservate.
- Condomini: Controllo accessi a edifici residenziali, autorizzando l’ingresso solo a residenti e ospiti autorizzati.
- Aziende: Protezione di accessi a server, aree di produzione e altri spazi sensibili.
- Palestre e centri sportivi: Gestione dell’accesso a spogliatoi, aree di allenamento e altri spazi.
- Alberghi: Controllo accessi a camere, aree comuni e zone ristrette.
- Scuole: Controllo accessi a aule, laboratori e aree riservate.
- Casse automatiche: Per l’accesso a zone self-service o per l’utilizzo di distributori automatici.
- Aree industriali: Controllo dell’accesso a zone di produzione o magazzini.
Scegliere il fermo elettromagnetico giusto:
La scelta del fermo elettromagnetico più adatto dipende da diverse esigenze, tra cui:
- Forza di tenuta: Quanta forza di tenuta è necessaria per la porta specifica?
- Tipologia di porta: Il fermo è adatto al tipo di porta su cui verrà installato (battente, scorrevole, a ventola)?
- Condizioni ambientali: Il fermo è adatto per l’utilizzo in ambienti interni o esterni?
- Funzionalità aggiuntive: Sono necessarie funzionalità aggiuntive come la segnalazione di porta aperta o il ritardo di chiusura?
- Budget: Quanto si è disposti a spendere per il fermo elettromagnetico?